Agata ha la tosse.
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Il pediatra è categorico: “Datele lo sciroppo!”
LEI: “Dalle lo sciroppo!”
IO: “Devo finire di imbiancare la sua stanza e di riordinare i suoi giochi. Non potresti farlo tu?”
LEI: “Non posso! Non vedi che sto mettendo i cereali nel barattolo in ordine di grandezza!”
Giustificazione di una validità indiscutibile.
“Dalle lo sciroppo!”, tre parole dietro le quali si cela una difficoltà pari a quella di dover accettare di vedere ancora la Domenica Sportiva in televisione.
Dare lo sciroppo prevede diverse fasi a cui provvedere con cura chirurgica:
- SVITARE IL TAPPO DELLA BOTTIGLIA.
Nel caso questo sia in plastica dura o in alluminio, fare attenzione a non tranciarsi una falange nel mentre.
- PRENDERE UN CUCCHIAINO.
- VERSARE LO SCIROPPO NEL CUCCHIAINO.
Questo si consiglia di farlo in cucina, dopo essersi accertati che il bambino sia nelle vicinanze, per evitare di doverlo inseguire per casa con tutti i rischi che ne conseguono.
- ELABORARE UNA LISTA DI FALSE PROMESSE DA PROPINARE AL BAMBINO PER CONVINCERLO A PRENDERE LO SCIROPPO.
- PORTARE IL CUCCHIAINO COLMO DI SCIROPPO ALLA BOCCA DEL BAMBINO.
Gesto deciso e sicuro come se fosse un sorpasso in auto. Alla minima esitazione sei finito. Gocce di sciroppo finiranno sul pavimento corrodendolo all’istante. A questo aggiungeteci l’aggravante che la piccola creatura malefica andrà sicuramente a dire a quella simpaticona di sua mamma cosa è accaduto e per voi saranno “sciroppi amari”.
- PORGERE AL BAMBINO L’ACQUA PER ALLEVIARE IL FASTIDIO DETTATO DAL CATTIVO GUSTO DELLA MEDICINA APPENA INGERITA.
A tale proposito vorrei spezzare una lancia in favore dei bambini nel senso che sono convinto che anche un adulto farebbe storie se dovesse bere una poltiglia bianca che sembra avere la consistenza della colla.
-RISCIACQUARE IMMEDIATAMENTE IL CUCCHIAINO PER EVITARE CHE I RESIDUI DELLO SCIROPPO PORTINO LA PICCOLA POSATA ALLA MORTE PREMATURA.
A tale proposito consiglio, ogni volta che si deve dare lo sciroppo al bambino, di farsi assistere da una squadra dei RIS pronta a intervenire in caso di decesso improvviso del cucchiaino per cause “sciroppate”.
- RIAVVITARE IL TAPPO CON LE DITA RIMASTE INTATTE.
- SISTEMARE TUTTI I CEREALI NEL BARATTOLO IN ORDINE DI GRANDEZZA PER EVITATE CHE LEI SI SOTTRAGGA ALLA SOMMINISTRAZIONE DELLO SCIROPPO QUANDO SARÀ IL SUO TURNO…. Ma tanto troverà di certo un’altra scusa surreale per non farlo.
Odio lo sciroppo!
Papà Angelo
« Sabato la piccola Agata ha compiuto 4 anni. E che nanna sia! »
