Papà voglio!
“Papà!
Dimmi Amore Mio!
Io voglio..
Si dice “vorrei”. Io vorrei..
Va bene. Papà!
Dimmi Amore Mio!
Io voglio..”
Perfetto.
Io parlo e AGATA non mi ascolta.
Sono soddisfazioni.
Non solo non mi ascolta.
Non solo non dice “vorrei”
Ma continua a dire “voglio”.
Di cose che vuole ce ne sono tantissime e ogni giorno che passa è sempre peggio.
Vuole andare in bici, la maglia fucsia ( o fuxia), la fiaba della pecora sbadata prima di addormentarsi, le paperelle per il bagnetto, la cannuccia viola, il succo ace ma solo se mette da sola la cannuccia ( abbiamo il divano ormai chiazzato da tempo) , le onde in piscina, le carote solo se tagliate sottili, la spremuta senza semi, le tempere, l’altalena ma se la spingo dietro e non davanti, bacini qui qui qui e poi qui, la coda come Arriety, le ali di Kiki, nel lettone tra me e la mamma ( e i suoi piedi sulla mia faccia perchè dorme in orizzontale), l’acqua dopo che l’ho messa a letto, fare la pipì appena siamo pronti per uscire, gli occhiali da sole che si leva subito e che rompe poco dopo, il cappellino di Peppa Pig, raccogliere tutti i sassi del fiume Trebbia, che mi tagli la barba, che parli con il suo piede come se fosse la cornetta del telefono, la borraccia della Pimpa, mettersi il burro cacao ( un tubetto alla volta.. e non costa poco), girare il mio caffè che quindi bevo freddo ogni volta, fare le uova al tegamino con me ( e non sto a dire fin dove arrivano gli schizzi di olio), tagliare da sola la carne ( e non sto a dirvi il numero preciso dei miei battiti cardiaci ogni volta che avvicina il coltello alle sue dita), giocare al dottore, travasare l’acqua da un bicchiere all’altro ( da quando c’è AGATA ho sempre dei salvagente in casa), farmi la toilette con la crema la mattina, fare la pipì da sola ( e se le tracce della pipì che semina in bagno sono fastidiose da pulire, figuriamoci quelle della cacca), ascoltare in macchina sempre il cd di Pepa Pig,
E poi vuole..
Aspettate domani e vi saprò dire, tanto sicuramente avanzerà richieste nuove e incomprensibili.
E non conosce ancora il significato dello shopping!
Devo tenerla il più possibile lontana dalla mamma!
Che mente diabolica