Ventisettesima Settimana
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Loading ...Potrebbe esserci la necessità di un corso prenatale. LEI vorrà, LUI piuttosto si farebbe tagliare il mignolo destro del piede. Ma ci va e fa finta di essere contento e interessato.
Per LEI solo cibi come frutta fresca, verdura e cibi ricchi di proteine o calcio, utilissimi per il recupero post parto.
I lavori domestici vanno evitati per cui LEI assume LUI in nero e gli fa fare tutte le pulizie di fino, perché il bambino dovrà trovare una casa lucida e splendente, anche a costo di avere un papà fatiscente.
Continua con ginnastica lieve.
Il bambino è lungo sui 37 centimetri e pesa circa 1 chilo.
Ha la pelle raggrinzita, a furia di galleggiare nel liquido amniotico, e rimane così fino ad alcune settimane dopo la nascita, stirandosi poi molto lentamente.
La membrana che copriva gli occhi del bambino ora si separa per formare le palpebre. Una nuova scoperta visiva incomincia per il bambino. Ha gli occhi adesso blu e più avanti del loro colore reale.
Sviluppa anche un ciclo in cui rimane sveglio e va a dormire, senza avere chiaramente il problema di togliersi gli abiti e mettersi il pigiama, tanto non lo vede nessuno.
Se segue lo stesso iter di LEI ,dorme dalle 9 di sera alle 7 del mattino. LUI, nel mentre , o parla da solo, o guarda tutti i canali televisivi in circolazione, oppure ancora conta il numero esatto di tranquillanti che ha, per capire l’esatta entità della scorta a sua disposizione.
Il bambino singhiozza di frequente, perché i polmoni stanno maturando e sta imparando a respirare normalmente.
LEI deve mangiare, ma in modo sano. Ingrassare quindi in giusto modo.
L’utero, che sta crescendo, esercita pressione sulla cassa toracica di LEI e può causarle qualche problema respiratorio, ma non c’è da preoccuparsi. LUI, davanti alla possibilità che LEI parli meno, raggiunge vette di godimento indescrivibili a parole.
Deve bere molta acqua per evitare disidratazione e quindi un parto prematuro, soprattutto nei mesi estivi.
Fare attenzione a sangue rosso dalla vagina, improvviso scarico acquoso dalla vagina, dolore intenso nell’area pelvica, mal di schiena forte e nelle zone basse, crampi e contrazioni della durata di più di un’ora, gonfiore delle mani e del viso, dolore durante la minzione o dolore acuto e prolungato dell’addome.
Il bambino si muove molto e tira calci e pugni a causa del singhiozzo. LEI, in questo modo, lo sente e si tranquillizza
