Ventiseiesima Settimana

11 settembre 2013 • Settimana per settimana

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Ormai LEI ha un notevole rigonfiamento della pancia e sente regolarmente le contrazioni, che sono di normale routine in questo periodo e possono ricordare i crampi mestruali. Generalmente non sono dolorose e preparano il corpo per il futuro parto e per i dolori del travaglio.
LEI è molto stressata per l’aumento di peso, per i dolori alle costole, per il bruciore di stomaco e per i crampi muscolari. Se i dolori persistono e sono forti, consultare immediatamente il medico.
LUI oramai fissa il vuoto e divora tranquillanti come fossero pop corn.
Si potrebbe già fare una antitetanica e altri vaccini, ma conviene consultarsi sempre con il medico.
LEI deve riposarsi molto
LUI deve farsi sempre di più il culo!
LEI deve occuparsi di se stessa e del bimbo.
LUI deve sperare di farcela a sopravvivere.
Il bambino è lungo dai 25 ai 27 centimetri, lunghezza intesa da testa a sedere, escludendo le gambe.
Pesa approssivamente sui 900 grammi.
Inizia a aprire gli occhi, ma vedendo cosa ha intorno, è probabile che decida di tenerli chiusi fino a che gli sarà consentito..
Il colore degli occhi di tutti i bambini nell’utero materno è blu e cambierà più avanti nella vita.
Sviluppa maggiormente il senso del tatto, il suo cuore inizia a pompare sangue, i polmoni iniziano a sviluppare dei vasi sanguigni, comincia a fare dei movimenti respiratori, il sistema circolatorio diventa completamente funzionale e il cordone ombelicale cresce e diventa più spesso, mentre il sangue continua a attraversarlo con vigore, portando al bambino tutti i nutrimenti.
Il bambino ha corte sopracciglia.
In caso di maschietto i testicoli, in questa settimana, scendono verso lo scroto..
LEI dovrebbe aver guadagnato una decina di kg.
LUI.. “ non vede, non sente e non parla!”. Va solo in farmacia, vicino casa, a comperare casse di tranquillanti.
Oltre al mal di schiena, LEI sente diversi dolori e malesseri minori tipo crampi, dolore del nervo sciatico, dolore ai legamenti, mal di testa e così via. Per lamentarsi aspetterà che LUI torni distrutto dal lavoro dopo una giornata intensa e stancante.
Aumenta la minzione che fa si che LEI si alzi diverse volte nella notte . Lo fa facendo il massimo del rumore possibile per svegliare LUI perché se non dorme LEI non dorme nessuno in casa sua. Nel caso il bagno le dovesse apparire distante, non è escluso che chieda a LUI di costruirgliene uno lì al momento, più vicino alla camera da letto.

E com'È la tua settimana?

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