merenda

MERENDA DI FINE ANNO

4 giugno 2015 • Agata la tempesta

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Quest’anno l’asilo chiuderà il 30 giugno.
Manca quasi un mese.
Però in questa settimana abbiamo fatto la merenda di fine anno… Che in realtà finisce il 30 giugno!
Perché farla ora che e’il 29 maggio?
Chi lo ha deciso?
Domanda superflua.
Lo hanno deciso  le mamme.
E i papà? A cuccia, in un angolo, con le crocchette nella scodella e senza guinzaglio e museruola, ma solo perché e’il giorno della merenda di fine anno,  che si fa oggi, 29 maggio, anche se l’anno finisce il 30 giugno”. E il giorno della merenda di fine anno  tutti sono più buoni.
Le mamme si occupano del buffet.
Una apparecchia e le altre rovesciano sui tavoli le torte, dolci o salate, che hanno iniziato a preparare già dalla settimana prima.
E’una gara a quale delle torte occuperà la posizione più in vista sul tavolo.
C’è tensione tra le mamme che però e’ben mascherata da sorrisi reciproci e ampi, che mettono in risalto i canini lunghi e lucidi, pronti a essere conficcati nel collo di chi osa prendere iniziative non previste dal regolamento.
Ma non il regolamento dell’asilo, no!
Il regolamento delle mamme, quello che  hanno redatto durante una delle loro riunioni segrete che si tengono periodicamente in un casolare isolato della periferia e da cui escono con decisioni importanti prese sempre escludendo chiaramente i mariti/padri.
I bambini nel mentre giocano.
I maschietti corrono, si spingono, si picchiano, gridano e… Ruttano!
Proprio così. Approfittando del caos, bevono litri di bibite gasate calde e, appena possono, ruttano causando correnti d’aria che fanno pensare a improvvisi temporali estivi.
Le femminucce si riuniscono in piccoli gruppi e iniziano a sviluppare l’arte del pettegolezzo, del complotto e della manipolazione.
Il tutto reso apparentemente meno pericoloso da fiocchetti rosa, vestitini a fiori e sandali colorati
I papà?
Finite le crocchette della scodella, approfittano del fatto di essere senza guinzaglio e museruola per riunirsi in un angolino separato e consolarsi a vicenda, pronti però a scattare non appena la moglie/ mamma/ padrona lancia l’ordine.
Svolto il compito tornano o a cuccia o nel branco.
Ogni tanto abbaiano come a voler dimostrare che anche loro contano, ma vengono ignorati sia dalle
mogli  che dai figli e non gli rimane altro che smetterla.
Dopo il buffet e i giochi e’il momento del regalo alle maestre le quali, dopo aver abilmente mascherato il fastidio per essersi dovute fermare alla merenda di cui non gliene fregava assolutamente nulla, devono anche fingere commozione per il regalo ricevuto e che difficilmente gli piacerà.
Interessante  da vedere, oltre all’eccellente prova attoriale delle maestre, e’la faccia delle mamme divise in due gruppi ovvero quelle che volevano scegliere proprio quel regalo e quelle che ne avrebbero scelto un altro. E se la tensione per il buffet si era ormai sopita, ecco sopraggiungerne dell’altra, sempre però mascherata da sorrisi al gusto “canino dangerous!”
Siamo quasi alla fine.
I maschietti sfiniti si sdraiano per terra e svengono.
Le femminucce passano dal chiacchiericcio- pettegolezzo all’elaborazione di veri e propri colpi di stato da realizzare in un futuro immediato.
I papà si rimettono guinzaglio e museruola.
Le mamme?
Stanno organizzando la pizzata di fine anno per il 4 giugno.
A questa notizia l’unico papà rimasto senza museruola urla disperato le
Seguenti parole:  ”Ma l’anno finisce il 30, il trenta, il trentaaaaaaaaaaaaaaaaa!”
Di lui, da quel momento,  non si hanno più notizie.
L’ultima volta che e’stato visto delle mamme lo tenevano mentreuna  gli rimetteva la museruola.
Subito dopo ne sono arrivate altre che lo hanno prelevato e lo hanno portato via.
Se qualcuno dovesse avere sue notizie e ‘pregato di contattarmi sul mio sito.
Papà Angelo

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