Dodicesima Settimana
Siamo alla fine del terzo mese. Va detto che, arrivati a questo punto, il rischio di aborto spontaneo inizia a ridursi significativamente.
Nel bambino i piedi sono ormai sviluppati, gli occhi iniziano lentamente a aprirsi e i genitali sono riconoscibili.
Nel caso sia maschio, al momento dell’ecografia, LUI capirà subito se festeggiare orgoglioso con il resto della famiglia per la generosità della natura verso suo figlio o se scegliere la linea del silenzio stampa.
Il cuore del bambino batte in modo più vigoroso, circa 160 battiti al minuto.
Misura circa 40 – 45 millimetri.
Nel corpo di LEI diventano evidenti diversi cambiamenti.
Inizia a prendere qualche chilo.
Alla domanda di LEI “ Mi trovi ingrassata” LUI finge un’improvvisa sordità.
Il seno diventa più morbido e sensibile al tatto.
A LUI si consiglia di dormire la notte con il casco paracolpi da pugile poiché, se per caso nel sonno dovesse urtarle il seno , LEI potrebbe partire con un gancio o un montante in pieno viso. Col casco LUI potrà attutire il colpo e non riportare danni irreparabili al volto.
Le dimensioni dei capezzoli aumentano, cosa che torna utile in questo momento storico in cui, per il taglio dei fondi, stanno chiudendo diverse palestre e mancano posti dove allenarsi alle sbarre. Molti ginnasti potranno usare i suoi capezzoli per prepararsi alle gare.
LEI inizia a realizzare che qualcosa le sta nascendo dentro. LUI , che sospettava di avere accanto una non sveglissima, adesso ne ha la conferma definitiva e comprende che non ha più via di scampo.
LEI ci ha messo tre mesi per capire che era in cinta. E il bambino non è ancora nato.
LUI acquista la prima confezione di tranquillanti in farmacia.