Terza Settimana

11 settembre 2013 • Settimana per settimana

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Per avere la certezza del tutto, si va dal ginecologo, LEI e LUI.
Poi, confermata la gravidanza, si va dall’ostetrico, LEI e LUI.
Per entrambi gli incontri, al fine di non tralasciare niente, è opportuno preparare una lista di domande. LEI detta e LUI scrive.
A LEI viene consigliato un esame del sangue e le si raccomandano le pastiglie di ferro, quelle di acido folico ( aiuta a prevenire problemi al tubo neurale, struttura che fa sviluppare cervello e midollo spinale), quelle per prevenire l’acidità di stomaco e infine quelle per la nausea.
Il dottore prescrive.
LEI ascolta.
LUI va in farmacia e paga.
D’ora in poi LEI terrà una cartella con la storia “clinica” sua e del bambino.
Questo è un periodo di rapido sviluppo all’interno del corpo di LEI poiché il bambino, che è una piccola pallina formata da centinaia di celle, si moltiplica rapidamente.
Comincia lo sviluppo del suo cervello, del suo cuore, del spinal cord (*) e dell’apparato gastrointestinale.
L’embrione è piccolo e appare come un insieme di cellule senza forma.
Il cuore inizia a battere e la grandezza del bambino varia dai 2 ai 5 millimetri.
LEI non nota alcun cambiamento e potrebbe perdere peso per mancanza di appetito, causata dai cambiamenti ormonali. E’ felice perché magra e lascia in pace LUI.
Solo che ha la nausea.
In ogni caso il concepimento è già avvenuto, lo sperma è passato attraverso l’utero e ha fertilizzato l’uovo nelle tube di fallopio. Quarantasei cromosomi si combinano per formare lo zigote e , a questo punto, si determinano sesso, colore della pelle, caratteristiche e particolarità del bambino.
LEI potrebbe avere piccole perdite e LUI se ne accorgerà perché LEI glielo urlerà di notte, nel letto, a due millimetri di distanza. Per miracolo LUI eviterà l’infarto.
Frequenti sono i suoi di LEI cambiamenti di umore. LUI subisce in silenzio e parcheggia, ma solo momentaneamente, l’ipotesi infarto.
LEI elimina anche gli alcolici e costringe anche LUI a non bere….. In casa. Fuori, nelle poche ore di libera uscita che gli sono concesse , si sfascia di alcool per cercare di dimenticare, anche solo per un istante, il tunnel in cui sì è andato a infilare.
Consigliabile per LEI il nuoto, le camminate, lo yoga e l’esercizio di Kegel (*). Da evitare sci, cavallo e aerobica pesante.

(*) Spinal cord: midollo spinale

(*)  Esercizio di Kegel : definiti tali dal nome del dottor Arnold Kegel, che li ha ideati, delle semplici contrazioni volontarie attuate per esercitare i muscoli del pavimento pelvico. Prescritti anche in caso di incontinenza urinaria.

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