Panino “cotto e ritardo”
Il prosciutto cotto è buono, leggero e utile quando hai poco tempo e devi far mangiare la tua piccola.
“Pulcino ti va un piatto di cotto con della mozzarella?”
“Si’ papà!”
E allora preparo tutto e aggiungo anche dei pomodorini saporiti. Li uso per fare anche gli occhi, il naso e la bocca al piatto, perché ad Agata questa cosa fa ridere.
Ma è proprio quando pensi “ce l’ho fatta!” che il destino tira il freno a mano, scende dall’auto in cui viaggiate insieme e se ne va.
“Papà, c’è il grasso nel prosciutto! Non mi piace, me lo togli?”.
Avevi fretta , e ora non ne hai più. Sai che, qualunque cosa dovevi fare, arriverai in ritardo.
Perché?
Perché devi togliere il grasso del prosciutto, altrimenti non lo mangia.
Con forchetta e coltello procedi.
Sembri un esperto di CSI NEW YORK.
Mano ferma, molta calma e tanta concentrazione. Devi eliminare il grasso, ovvero microbiche venature bianche che attraversano la fetta in lungo e in largo con l’arroganza di chi Saa che ti da fastidio e gode nel farlo.
Ce la fai, togli il grasso.
“Ecco amore il tuo prosciutto senza grasso!”
Ma lei, nel mentre, ha mangiato la mozzarella e i pomodori e non ha più fame.
Ma si può andare avanti così!?
Papà Angelo