NON C’E’ NIENTE DA FROZEN!

14 aprile 2014 • Agata la tempesta

La settimana scorsa  è uscito FROZEN in DVD e non potevo non correre a comperarlo.
Piace alla mia piccola Agata, ma piace moltissimo anche a me.
Quando lo abbiamo visto al cinema ricordo esattamente tutta la scena: parte il cartone, mamma Katia mangia le caramelle, AGATA nuota a stile libero in un bidone di Pop corn e io… Mi commuovo.
Si’, mi commuovo e, anche se cerco di nascondermi per non farmi vedere, Katia mi scopre e mi “prende per il culo”.
Che gran donna!
Quella di FROZEN è la storia che tutti vorrebbero vedere ovvero l’amore che unisce ciò che solo in apparenza sembra essersi separato per sempre.
Certo , se io avessi una sorella che spara il ghiaccio, sai che sballo:
- granite gratis tutta la vita.
- ghiaccioli a ogni ora del giorno e della notte e gratis, per giunta.
- piste da neve a comando e discese senza Sky pass e senza file per salire agli impianti. Pensa poter dire a un amico: ” Oggi pomeriggio vieni a sciare a casa mia? Ho una pista personale in salotto. Poi se ci stufiamo di sciare in casa, mia sorella “spara neve/ ghiaccio” ci costruisce una pista di pattinaggio in giardino e via..
Chiaramente a gratis!”
Ora, ci sono anche i contro nel senso che in casa, per combattere il freddo della stanza di mia sorella, dovremmo alzare i riscaldamenti a “manetta” e papà verrebbe colto da un malore ogni volta che nella casella della posta intravede la bolletta. Oppure, con il ghiaccio i pavimenti sarebbero sempre scivolosi e in un attimo ti ritroveresti sdraiato per terra con dei bei lividi dove non batte il sole.
Oppure ancora , con quel freddo non crescerebbe  una pianta e una qualsiasi persona con l’hobby del pollice verde cadrebbe nella più totale delle depressioni.
In ogni caso è bello vedere due sorelle che alla fine si ritrovano.
Certo, i loro amici non stanno benissimo:
- uno è un pupazzo di neve che ogni due per tre si decompone per poi riassemblarsi, ma sempre in maniera errata.
- uno è un ragazzo che vive con una renna nel bosco e parla con i troll ( di certo fa, o ha fatto uso, di sostanze psicotrope).
- un’altro ancora è la versione moderna del perfido JR di Dallas, che circuisce la principessa Anna per il trono.
- e infine abbiamo il gestore della baita che specula sulle necessità altrui, vendendo ogni genere di bene a prezzi assurdi.
Certo, ognuno ha gli amici che si merita e, osservando le due sorelle, non dovremmo stupirci più di tanto sulla gente che le circonda.
Anna, la più piccola, ride sempre, canta di continuo, salta sui mobili e parla con i quadri.
Mi Saaaa mi saaaa che anche lei qualche cannetta deve essersela fatta. Ci credo, se cresci da sola in un castello enorme, senza parlare con nessuno e con una sorella che sta sempre in camera sua perché , se si arrabbia, e’un attimo che ti congela, e’chiaro che qualche “aiutino” lo cerchi.
Sul fatto che si innamori subito ci sta perché un’adolescente che esce per la prima volta avrà gli ormoni imbizzarriti e indomabili.
Per quanto riguarda la sorella maggiore Elsa, nonostante il problemino che ha, va detto che … Che … Se la tira!
” Mamma come te la tiri!”
Come direbbe un mio amico filosofo di nome Capsula ” non ce l’hai mica solo tu, tipa! Ripigliati!”
Resta il fatto che adesso la sera FROZEN.
E chissà per quanti giorni ancora.
Ma FROZEN batte PEPPA a mani basse.
Papà Angelo

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